Birthday Art Work release: intervista all’artista Alessandro Calizza
2020, Art Wave.
Di Gerardo Iannacci
Alessandro Calizza è un artista che a Roma non ha bisogno di troppe presentazioni, è quasi un decennio che grazie ad opere intrise di una riflessione diretta alla difesa dei diritti, della libertà, d’espressione e del singolo, si muove tra esposizioni sia su territorio nazionale che internazionale. La sua critica sociale è fatta di tele spregiudicate, che veicolano forti messaggi. Il ‘Pantheon’ delle opere del romano Calizza è composto da figure d’arte classica, strutture in equilibrio precario e messaggi alla Carpenter. Metonimia del nostro mondo, ci gridano la loro disperazione di fronte a tempi contemporanei che cercano di privarle della vita e difatti riguardano soggetti a volte immobilizzati, smembrati. La volontà di queste immagini è quella di farci notare cosa stia succedendo alla nostra società occidentale, spingerci attraverso l’ironia a una riflessione conseguente alla visione del terrificante, che potrebbe essere dietro l’angolo. Stile che dalla critica è stato a lungo definito come “pop surreale”, denuncia a pieni polmoni i valori degradanti perpetrati dal sistema in cui viviamo oggi. L’artista, nato a Roma il 18 dicembre di 36 anni fa, ogni anno organizza un evento in concomitanza con il suo compleanno a base di musica, cibo, bevande e arte: Birthday Art Work release.