SA.L.A.D trova casa, intervista ad Alessandro Calizza e Federica Pilloni nella nuova sede del progetto San Lorenzo Art District
2022, Inside Art.
Di Davide Maria Mannocchi
San Lorenzo non è solo un quartiere, è una realtà viva, un agglomerato di storie che rappresentano uno dei mosaici più complessi della Capitale. Nei decenni quest’area ha fatto da sfondo a moltitudini di vicende che sono state in grado di creare un’identità unica, affascinante e ancora oggi in continua evoluzione.
San Lorenzo rappresenta da sempre un luogo privilegiato per il mondo dell’arte e della cultura. Studi d’artista e gallerie d’arte trovano oggi in queste vie, incastonate a due passi dal cuore pulsante di Roma, un terreno fertile dove svilupparsi e crescere, connettendosi tra loro. Impulsi elettrici di una creatività senza freno vengono raccolti con metodo nel progetto Sa.L.A.D che prende vita dall’impegno dell’artista Alessandro Calizza e il curatore Tommaso Zijno, desiderosi di dare ordine a un’entropia generatrice di un’energia mai, fino a oggi, correttamente imbrigliata.
Sa.L.A.D nasce quindi per dare coerenza a un territorio dalle altissime potenzialità. Rimasto per mesi un progetto astratto, sorretto concretamente solo dalle attività portate avanti dai suoi ideatori, San Lorenzo Art District trova adesso una casa dove potersi sviluppare. In via dei Masi, 19, avranno luogo iniziative, talk, workshop e non solo. Nella nuova sede di Sa.L.A.D infatti troveranno il proprio spazio anche nuove organizzazioni come OTTN Projects, nata a Parma nel 2018 e fino ad oggi cresciuta in maniera fluida, senza mettere radici in alcun luogo specifico.
Proprio nella nuova sede di Sa.L.A.D abbiamo avuto occasione di farci spiegare da Alessandro Calizza e da Federica Pilloni, tra le fondatrici di OTTN, quali progetti sono in cantiere in questa nuova fase e cosa San Lorenzo rappresenta e potrà rappresentare per il futuro della scena artistica capitolina.