Un David sotto la tangenziale – Alessandro Calizza in mostra da Bar.Lina
2023, Inside Art.
Di Davide Maria Mannocchi
San Lorenzo non smette ancora di vedere alimentato il suo fermento: il recente ampliamento dell’offerta artistica, con la conformazione di una costellazione di gallerie sempre più ampia – vedi la recente inaugurazione della nuova sede di Monitor – a cui si associa il corposo numero di spazi espositivi indipendenti, centri di ricerca e studi d’artista che da sempre popolano il quartiere capitolino, contribuiscono alla propulsione di una produttività creativa dal carattere estremamente prolifico.
Non sfugge quindi il motivo per cui Alessandro Calizza (Roma,1983) sceglie di non fare tanta strada fuori dal suo studio nell’artist run space Ombrelloni, con sede a San Lorenzo, per connettere il proposito di una nuova personale con la missione del queer space Bar.lina, trovando nel distretto sanlorenzino un’ecosistema culturale altamente attraente e pieno di desideri di sinergia. Rotten dreams and Golden plates rimane aperta al pubblico fino al 16 dicembre, dando forza alla già folta programmazione del centro di ricerca di Viale dello Scalo S. Lorenzo, 49.